Per applicare Saratoga Muro Asciutto:
- togliere l’intonaco, in modo da individuare la malta tra i mattoni. Ad un’altezza da terra di minimo 5 cm, nella fuga della prima fila di mattoni, eseguire una serie di fori orizzontali di diametro 16 mm, profondità 5 cm inferiore allo spessore del muro, ad una distanza di 10 cm tra un foro e l’altro (si veda figura A).
In caso non fosse possibile eseguire i fori da un unico lato del muro, si consiglia di forare da entrambe i lati, arrivando ad una profondità del 50% dello spessore del muro. In questo caso, ricordarsi di forare alla stessa altezza, sfalsando i buchi orizzontalmente (si veda figura B).
Si raccomanda in ogni caso di non effettuare buchi in corrispondenza di tubature e cavi elettrici (munirsi eventualmente di uno scanner per muri).
- Una volta effettuati i fori, pulirli dalla polvere con aria compressa o uno scovolino di dimensioni adeguate.
- Tagliare l’ugello della cartuccia e avvitare sulla cartuccia il beccuccio su cui è montato il tubo trasparente
- Togliere il tappo e inserire il tubo sino in fondo al foro: iniettare Muro Asciutto lentamente, partendo dal fondo del foro e arretrando, effettuando l’applicazione con pistola manuale (tipo Saratoga a Stelo Originale) o ad aria compressa.
- A fine applicazione, stuccare i fori con una normale malta cementizia o con Saratoga Z66 Stucco Leggero.
- Già a distanza di una-due settimane, si può provvedere ad applicare un intonaco aerante sul muro (aerante per permettere la completa asciugatura delle parti impregnate)
- La foratura, se effettuata in linea con le presenti indicazioni, provoca una riduzione non sostanziale di Nr (azione assiale resistente). A crema assorbita da parte dei capillari, già a distanza di qualche giorno, si può riempire totalmente il foro praticato con una malta a base cementizia o con semplice malta antiritiro onde ripristinare la capacità portante preesistente.
Si pulisce da superfici e utensili con un normale foglio di carta assorbente o un panno.
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